16 aprile 2021

I 4 errori da non fare studiando uno strumento musicale



La musica è la passione che accomuna tutti noi su questo sito, e come per tutte le passioni spesso si passa dal parteciparne in modo passivo al farlo in modo attivo, suonando pezzi di altri o addirittura componendo. 
Ad ogni modo, prima di farsi prendere troppo dall'entusiasmo, è importante capire che suonare uno strumento è un impegno preso con sé stessi che rischia di naufragare se non viene portato avanti secondo alcuni accorgimenti.
Ecco di seguito alcuni errori da non fare approcciandosi al mondo della musica.

Scelta dello strumento

Il primo passo per cominciare a suonare è comprare uno strumento adeguato. Non serve spendere troppi soldi per comprare un pianoforte Steinway o un violino Stradivarius, ma è importante prenderne uno con una qualità sufficiente da non risultare frustrante durante le sessioni di studio.
Spesso, se non si è sicuri di voler intraprendere lo studio con costanza e si ha un budget limitato, si tende a comprare strumenti eccessivamente economici, ma in questo modo la scarsa qualità dello strumento non farà altro che scoraggiare in nuovo avvezzo alla musica. 
Il consiglio è di prendere sempre uno strumento di fascia come minimo medio-bassa
Una visita a un negozio di musica ben fornito saprà sciogliere i vostri dubbi sull'acquisto.

Tecnica



Diciamo la verità: a nessuno piace passare ore a studiare esercizi tecnici noiosi da suonare e ascoltare, specie se, per esempio, si è scoraggiati da condomini dall'orecchio particolarmente sensibile.
Ad ogni modo, studiare i noiosi esercizi tecnici che il vostro insegnante vi assegna è il passo essenziale per arrivare a suonare i pezzi complicati che tanto sognate di saper eseguire.
Ricordate: dietro un grande musicista ci sono sempre una grande passione e una grande tecnica.

Scelta dei pezzi

Spesso capita di voler a tutti i costi imparare a suonare un pezzo in particolare, magari uno tanto spettacolare che abbiamo ascoltato su YouTube o che abbiamo visto suonare da qualcun altro.
E' però importante fare molta attenzione ai pezzi che si scelgono di studiare, in particolare alla loro difficoltà in rapporto alle nostre capacità. E' inutile cominciare a studiare un pezzo complicatissimo che sappiamo già essere fuori dalla nostra portata. Tanto meglio sceglierne uno altrettanto interessante ma più facile.
Riuscire a finirlo sarà una vera e propria iniezione di autostima e tramite gli sforzi impiegati nello studio vi avvicinerete sempre più al pezzo difficile e spettacolare.

Divertimento



Va bene, essere rigorosi nella tecnica è un requisito essenziale per arrivare a suonare in modo corretto, ma la musica rimane pur sempre una passione e un divertimento
Negli studi non bisogna mai perdere di vista l'obiettivo principale: quello di coltivare l'amore per l'arte che più è capace di emozionare le persone.
Non bisogna mai smettere di sperimentare, di passare tempo allo strumento divertendosi ed esplorando le nostre e le sue caratteristiche.


E voi, quale suggerimento dareste a chi comincia a studiare uno strumento? 
Scrivetelo nei commenti e condividete il post con chi si sta cominciando a suonare uno strumento.

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1 commento: